A mia figlia Chiara, di quasi 4 anni, sono stati esguiti esami del sangue a seguito episodio di febbricola e mal di gola, cui si è associato rigonfiamento linfonodo sx del collo. I risultati confermano una positività da adenovirus, ma i risultati che mi spaventano sono i seguenti: C O S T I T U E N T I B I O C H I M I C I Attenzione intervalli di riferimento aggiornati P-LAD * 868 (U/L 0 - 600) Commento: Campione emolizzato; possibile interferenza analitica. P R O F I L O P R O T E I C O E P R O T E I N E S P E C I F I C H E S-PROTEINA C REATTIVA * 8,66 mg/L (0,00 - 6,00). Dato che dal 13 gennaio il linfonodo non si è sgonfiato, leggendo in internet i valori sopraindicati mi tengono in ansia perchè potenzialmente correlati anche a forme tumorali. La pediatra ci ha detto che i valori propendono per un'infezione virale (è risultata positiva ad adenovirus), non ci ha prescitto antibiotico (anche perchè la bambina ha curato ad inizio dicembre una scarlattina con augmentin per 10 gg e una tonsillite da streptococco a natale con zimox per 10 gg), ma una cura a base di rinowash con prontinal. La rivedrà tra una settimana, il linfonodo - così ci è stato detto - potrebbe impiegare un po' per sgonfiarsi. Ma quanto? Ad ogni modo i valori che più mi creano ansia sono i monociti ed eosinofili aumentati, la P-LAD (ho letto essere um marcher per forme neoplasiche). Tenga presente che gli esami sono stati esguiti "d'urgenza", ovvero la bambina non era a digiuno, alla pediatra interessava vedere i risultati in acuto.E' stata visitata, su consiglio della pediatra, anche da otorino, il quale ci ha detto ke il tutto è dovuto ad un ingrossamento delle tonsille, al massimo di espansione e consiglia terapia con bentelan per bocca. Da qualche giorno, poi, causa tosse e raffreddore mi pare si sia leggermente gonfiato ulteriorimente. Nessuno sa dirmi in base a tutto ciò quanto è normale rimangano gonfi i linfonodi o che altre strade ipotizzare. Sono spaventata. In attesa di indicazioni in merito, ringrazio per la cortese disponibilità.