Non è verosimile che vi sia una correlazione con il problema del nonno e non farei pertanto alcuna correlazione fra le due cose. Vorrei pertanto tranquillizzarla sulla pericolosità del problema di sua figlia. Eventualmente controlli ecocardiografici a distanza di 2-3 anni per seguire l’evoluzione con la crescita potranno essere fatti, senza tuttavia particolare ansia per la salute della bambina.