Lo stent medicato che le è stato posizionato nel corso dell’angioplastica coronaria richiede necessariamente un trattamento antiaggregante piastrinico con plavix ed aspirina per un periodo di almeno un anno (o più data la sua condizione di diabete). La precoce sospensione anche temporanea del plavix la espone al rischio elevato di trombosi acuta coronarica a livello dello stent. Pertanto se deve sottoporsi necessariamente ad un intervento chirurgico prima dello scadere del termine di un anno dalla angioplastica dovrà farlo senza sospensioni della terapia con il plavix