Gli esami di cui lei riferisce i risultati devono indurre ad ulteriori approfondimenti clinici, in quanto, di per sé, non permettono di fare ipotesi diagnostiche appropriate. Le indagini cliniche devono essere rivolte ad uno studio della tiroide, eventualmente eseguito da un endocrinologo. L’aumento dell’acido urico è di piccola entità e va solo ricontrollato a distanza dopo dieta idonea. L’aumento della GPT potrebbe essere in relazione al problema tiroideo e quindi va valutato in tal senso.