Nelle fasi iniziali le verruche plantari vengono spesso scambiate dal paziente per calli o duroni. La presenza di ipercheratosi e a volte di dolore alla digitopressione, induce il paziente alla prima visita dermatologica e quindi alla diagnosi di verruche. Una volta riconosciute, le verruche possono essere trattate dal dermatologo con metodiche non invasive ( es. crioterapia con azoto liquido http://www.ildermatologorisponde.it/crioterapia.html ) e regrediscono in tutti i casi, con tempi più o meno lunghi, variabili da paziente a paziente. Se non trattate, vi è la possibilità con il tempo, di osservare la comparsa di nuovi elementi. Non necessariamente questo si verifica, in quanto le difese immunitarie riescono nella stragrande maggioranza dei casi, a contrastare la diffusione del virus. Al momento della prossima visita di controllo, il Suo dermatologo valuterà il decorso della verruca che sta trattando e l'eventuale presenza di altri elementi a distanza. Cordiali saluti e in bocca al lupo!