Gentile signora, la descrizione fatta dal radiologo non ha un significato univoco. Intendo dire che le alterazioni presenti, oltre che essere poco rilevanti sul piano clinico respiratorio, non hanno una unica interpretazione. Dando per scontato che esistono sintomi che l'hanno condotta a praticare il test radiografico, i segni rilevati possono avere un significato diverso a seconda dei sintomi stessi. Se lei avesse dolore toracico, ad esempio, il risultato dell'esame non sarebbe dirimente o, forse, consentirebbe di escluderne l'origine polmonare. Se lei fosse o fosse stata una fumatrice allora l'interessamento dell'interstizio polmonare sarebbe una normale conseguenza: equivarrebbe a trovarsi una congiuntiva arrossata dopo averla strofinata con le mani semmai non pulite. La valutazione, insomma, del dato emergente dalla radiografia va correlato, da parte di uno specialista pneumologo, con quanto sia presente nello specifico paziente.