Salve, scrivo per avere delle informazioni importanti riguardo alla mia allergia ai pollini. Sono allergica al polline di parietaria, alle graminacee, all'ulivo, ad alcune polveri e ad altri alberi. Per anni ho preso antistaminici inutilmente, perché mi davano naturalmente un lieve conforto passeggero; quindi, da ottobre ho intrapreso la cura del vaccino sublinguale. Mi trovo bene per adesso, ma sono sorti dei problemi di altra natura.
Io abito nella provincia di Benevento e due volte al mese (ogni 15 giorni) devo recarmi a Roma obbligatoriamente dal mio specialista allergologo per un controllo ai polmoni e per una piccola siringa di antistaminico. Premetto che vado a Roma anche quando mi sento benissimo e la visita dura soltanto cinque minuti per un semplice controllo. Tutto questo inizia a pesare sulla mia vita economica e lavorativa. Sono una ragazza di 24 anni, da poco laureata e lavoro quasi ogni giorno; non posso perdere sempre la giornata lavorativa per recarmi a Roma (anche quando non ho nessun malessere) per un controllo di soli cinque minuti e del tutto insolito. A questo si aggiunge il costo elevato dei vaccini (pago 360 euro ogni confezione di vaccini, tre volte all'anno), gli antistaminici, gli spray nasali, delle medicine per le difese immunitarie e il costo dovuto all'autostrada e alla benzina che uso per raggiungere Roma, la quale dista tre ore dal mio paese.
Purtroppo né in Campania né in Lazio sono rimborsabili i vaccini. Vorrei chiedere al mio medico di andare almeno una volta al mese da lui, ma in passato provai a farlo e mi è sembrato molto scontroso e insistente.
Sinceramente tutto questo mi mette a disagio e grava molto sulla mia vita economica. Ho sempre fatto sacrifici e desidero continuarli a fare per avere un futuro migliore e un grande miglioramento nella mia salute, ma tutto questo mi preoccupa e mi rende ansiosa sul lato psicologico ed economico tanto da farmi pensare di interrompere la cura e non farla più. Sono cosciente del fatto che, se interrompessi, la cura fatta fino ad adesso non servirebbe a nulla, ma non riesco a vedere soluzione migliore proprio per i costi elevatissimi.
nfine, dopo essermi scusata per essermi dilungata ma questa presentazione serviva per chiarirvi la mia situazione, chiedo se è indispensabile in una cura con i vaccini recarsi ogni 15 giorni dal proprio medico o basta anche una sola volta al mese (se mi sento bene fisicamente) in modo da alleggerire l'elevato costo della cura.
Spero in una vostra gentile risposta.
Grazie anticipatamente.
Penso che possa fare la terapia prescritta e fare la visita in occasione del rinnovo del vaccino. Non è necessario fare una visita ogni 15 giorni. Se dovesse avere altri sintomi però dovrà mettere al corrente il suo medico e lo specialista. Cordiali saluti.