le allergie alimentari correlate ai pollini non sono causa di solito di disturbi gravi, ma solo di una forma chiamata sindrome orale allergica, da contatto con la mucosa di bocca e gola. Gli allergeni infatti vengono inattivati dall'acidità gastrica, quindi non innescano reazioni più gravi. Possono fare eccezione a questo principio: l'ingestione di frutta secca in quantità, e la contemporanea assunzione di farmaci quali aspirina e altri antinfiammatori ad azione gastrolesiva.