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Esperto Risponde

Allergie alimentari ed aeree con forti disturbi

Salve, sono un ragazzo 25enne.
Da una decina d'anni soffro di varie allergie alimentari, insorte una dopo l'altra a partire dai 10 anni. Per essere precisi bisogna dire che appena nato ebbi una fortissima intolleranza al latte, risolta tramite uso di latte di soja invece di quello materno/umano.
Gli alimenti verso cui riscontro varie allergie sono: -noci, nocciole, arachidi (pistacchi solo se mangiati in grosse quantità, idem anacardi); - fragola, pesca, kiwi, banana; - ho notato problemi di asma e occhi molto gonfi con gorgonzola, formaggi molto fermentati, birra doppio malto.
Alcuni anni fa feci un prick test e risultarono tutte le allergie alla frutta sopra citata, oltre ad una forte insofferenza all'istamina.
Va detto che fino ai 21 anni ho mangiato davvero una quantità minima di cibi, con una dieta strettamente legata a carne, pasta, riso e pochissimi altri alimenti, tra cui pesce e prodotti per preparazione di risotti.
Dall'inizio dell'università (19 anni) ho notato un netto peggioramento delle allergie, specie nei periodi di stress (esami, stesura tesi), con eritemi diffusi a perineo, contorno occhi (sopracciglia, lati del naso), interno delle orecchie e cuoio capelluto.
In quest'ultimo periodo ho notato che qualsiasi cosa mangi, dopo pranzo ho quasi sempre tosse e irritazione bronchiale. Alla mensa della compagnia dove sto facendo la tesi viene usato quasi sempre un contorno ai funghi e nell'insalata metto sempre l'aceto balsamico. Noto una sempre peggiore tolleranza per i formaggi stagionati (emmenthal, gorgonzola, certe volte anche col parmigiano), salumi (mortadella e salame in primis) e alcuni tipi di birra (rossa doppio malto).
Ormai ho il terrore a mangiare fuori e anche mangiando a casa ho sempre paura di una reazione allergica che puntualmente arriva quando meno me l'aspetto.
Ho notato anche che mangiando troppi agrumi (2-3 arance di fila) ho dei sintomi simili ad una reazione allergica, con polmoni che bruciano e tosse.
A questi sintomi devo associare una intolleranza in generale al caldo (sudo tantissimo), tolleranza ottima al freddo (porto maniche corte anche in primavera appena iniziata o autunno inoltrato) e una reazione esagerata alle punture d'insetto (un morso di zanzara mi provoca un prurito esagerato e ponfi enormi).
Inoltre tendo ad avere parecchie ansie e vivo in modo abbastanza frenetico la vita, riuscendo poco o niente a rilassarmi. Oltretutto ho notato di avere reflusso gastrico e principi di carie pur facendo una regolarissima igiene orale. Leggendo un po' su internet ho cominciato a pensare di avere una intolleranza all'istamina, cosicchè quando mangio magari il singolo alimento istaminico non ho problemi, ma se associati 2-3 di essi ho le reazioni allergiche.
Un'ipotesi troppo strana che abbia l'istadelia? E se volessi verificarne la presenza di alti livelli di istamina nel sangue, cosa dovrei fare e come potrei prevenirne l'insorgenza?
Attualmente sotto prescrizione del medico di famiglia uso Ayrinal 1 compressa al giorno, con un lieve miglioramento.
Risposta del medico
Specialista in Pediatria e Gastroenterologia
Caro giovane,
da quanto scrivi e descrivi, la tua situazione è parecchio impegnativa e caratterizzata da una polintolleranza alimentare. L'istamina sicuramente in queste situazioni è un importanete mediatore delle manifestazioni cliniche ma non il solo responsabile. Vedo nella tua situazione una forte componente emotiva, eretistico-ansiosa oserei dire, che con le reazioni allergiche vanno spesso "a braccetto".
Hai mai pensato di potere essere allergico al nichel oppure hai mai fatto il dosaggio del C1-inibitore ?
Saluti.
Risposto il: 04 Novembre 2015