Buongiorno,
sono una donna di 26 anni e avrei necessità di un consulto riguardo ad una situazione di amenorrea persistente. Premetto che seguo uno stile di vita sano e attivo e che sono normopeso. Ho sempre avuto un ciclo più o meno regolare, poi all'età di 18 anni ho iniziato a prendere il Nuvaring, anticoncezionale che ho sospeso all'età di 23 anni; in seguito a tale sospensione non ho più avuto il ciclo. In un primo momento, da parte di un ginecologo mi è stato diagnosticato l'ovaio micropolicistico e prescritto Chirofol, senza risultati. In un secondo momento, seguendo i consigli di un endocrinologo che ha confermato la diagnosi di ovaio micropolicistico, ho iniziato una terapia a base di Clomid e Lutenyl che finalmente, dopo un anno di amenorrea, mi ha fatto tornare il ciclo. Tuttavia diminuendo gradualmente le dosi dei due farmaci, il ciclo scompare nuovamente. Ultimamente ho sentito il parere di un altro endocrinologo che, dopo avermi fatto fare un'ecografia pelvica transvaginale, mi ha assicurato che le mie ovaie non sono micropolicistiche, ma multifollicolari e che la cosa migliore sarebbe seguire una terapia con estroprogestinico piuttosto che stimolatoria con clomifene. Ora, io vorrei evitare di assumere altri estroprogestinici, dal momento che sembra che i miei problemi siano iniziati proprio da questi. Inoltre vorrei capire quale sia la causa della mia amenorrea e come risolverla, anche in vista di un futuro concepimento. Ringrazio in anticipo chiunque vorrà rispondermi e suggerirmi il modo migliore di procedere!
Vanno eseguiti esami ematici in fase follicolare, non so cosa abbia già eseguito e cosa no Ci sono anche delle terapie non propriamente ormonali, il Chirofol è una di queste e lo potrebbe continuare tranquillamente Non è possibile dire altro senza aver chiara la situazione clinica completa