Carissima Alessandra,
purtroppo la malattia da cui è affetta sua mamma è una malattia degenerativa del sistema nervoso, che comporta il deterioramento e l'involuzione progressiva delle funzioni intellettive. Ciò determina, tra l'altro, la riduzione e la perdita della capacità di critica e di giudizio,oltre a numerosi altri sintomi.
Assistere una persona con demenza senile non è semplice, occorre molta calma, la consapevolezza che il suo comportamento deriva dalla malattia e non da cattiva volontà o malafede; non bisogna certo assecondarla, ma nello stesso tempo non pretendere che "capisca" o che "ricordi", perché proprio la memoria e la capacità critica sono le facoltà che normalmente vengono per prime compromesse.
Quando un genitore si ammala di demenza normalmente ci spiazza, ci spaventa e spesso ci innervosisce. E' difficile rassegnarsi a vedere questa trasformazione!
E' una situazione che ci impone di crescere e di accogliere amorevolmente la mamma-bambina senza paura e senza aspettative, standole vicina con dolcezza senza colpevolizzarla di essere ammalata e quindi di non essere come vorremmo noi.
E' un percorso affascinante e nuovo in cui si può sperimentare la gratuità di un amore, che sembra non essere ricambiato, ma che ci può arricchire moltissimo.
Un caro saluto