Gentile signora, da parte mia non trovo per nulla strana la scelta di tenere la televisione accesa per addormentarsi (soprattutto se non crea problemi ai suoi vicini); come ritengo del tutto plausibile tenere una luce accesa che rompa il buio che la circonda e le trasmetta maggiore sicurezza. Sono sonniferi molto popolari che funzionano sempre, lo sanno le mamme e anche le nonne.
A pensarci bene, credo che tutto questo non sia sufficiente; ho l'impressione che la sua solitudine non si trasformi in angoscia solo quando fa notte. Forse sto dicendo una scemenza, ma ho idea che lei si senta in realtà molto sola che che abbia una grande necessità di relazioni umane, di chiacchiere, contatti, sorrisi e ... perché no, anche qualche sana litigata.
Come mai è sola e allo stesso tempo non vuole essere sola? A questa domanda non so rispondere perché non so cosa faccia nella vita, che tipo di aspettative e desideri lei abbia, cosa le può provocare antipatia, che tipo di esperienze negative fanno parte della sua esistenza, ecc.
Sarebbe opportuno e certamente utile poterne parlare con qualcuno che la sappia ascoltare e l'aiuti ad orientarsi e a districare la "matassa" della sua esistenza. Un/una collega esperta nella sua zona di residenza sarà certamente in grado di aiutarla a sentirsi più libera e più serena.