Rispondo confermandole che lei prova già dei sentimenti e immagino possa anche avere la opportunità di amare, soprattutto se inizierà a dare maggior valore alla salute e alla qualità della sua esistenza.
Da quanto riferisce, confermo la presenza di sintomatologia tipica del disturbo di attacchi di panico. Terrei però a prestare maggiore attenzione ai sentimenti di angoscia e ai contenuti cognitivi e comportamentali ad essi legati.
Se considero il caso nel suo insieme e valuto gli aspetti funzionali sul piano cognitivo, comportamentale ed emotivo, sono portato a pensare che sia necessario un approfondimento clinico, per acquisire una analisi dettagliata e sondare opportunamente la sua storia attraverso alcuni colloqui clinici. In questo modo sarà possibile prospettare la cura più adeguata.
Consiglio caldamente di rivolgersi ad un/a professionista con esperienza che potrebbe aiutarla attraverso un percorso psicoterapeutico di tipo dinamico relazionale. Credo che la sola cura farmacologica non sia sufficiente ed eviterei qualsiasi soluzione di tipo autarchico.