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Esperto Risponde

ansia e somatizzazioni

Salve sono un ragazzo di 24 anni,circa un mese fa ho iniziato una terapia cortisonica di dieci giorni per un disturbo alla coclea nell'orecchio destro.Da li è iniziato un periodo di forte debilitazione che mi ha portato ad un forte stato di stress e ho cominciato,un mese fa con l'inizio della cura ad avvertire vari disturbi:sentivo nella gamba sinistra come un flusso interno di "solletico"che arrivava fino alla caviglia,più debole lo avvertivo anche3 nella gamba destra e nelle braccia che mi davano la sensazione di debolezza nelle mani anche se effettivamente non avevo perdita di forza nè su gliarti inferiore ne su quelli inferiori,da fuori mi dicevano che ero apposto e non mostravo alcun deficit.Inoltre questo mi portava ad una spossatezza muscolare seguita da leggeri dolori transitori simili a quelli di acido lattico quando facevo esercizi fisici a casa per riprendere pian piano.Così sono andato dal primario di Neurologia dell'ospedale vicino dove abito a cui ho raccontato i miei sintomi e mi ha fatto tutti i test neurologici e l'obiettività è risultata nella norma e mi ha detto che non ho nessuna patologia e che il mio intenso stato di ansia tende ad aumentare questi sintomi.Dopo essere stato rincuorato ho continuato ad avvertire questi disturbi e ho alimentato la mia ansia leggendo in internet di varie patologie fino a convincermi di averle.Sono poi tornato dai miei medici di base e loro hanno continuato ad escludere malattie.Tuttavia continuo a sentirmi debole e ansioso.Che consiglio posso avere?La ringrazio anticipatamente
Risposta del medico
Dr. Massimo Barrella
Dr. Massimo Barrella
Specialista in Neurologia
Secondo me il collega primario ha ragione. Soprattutto perchè ha avuto modo di visitarlo e con molta probabilità ha potuto escludere segni di malattia. Sicuramente la terapia cortisonica può, in alcuni soggetti, acuire la componente emozionale del vissuto quotidiano, per cui non è improbabile l'associazioen temporale tra l'esordio dei suoi sintomi e la terapia suddetta. Però queste cose sono temporanee, per cui, se si trattasse solo di questo dovrebbe tornare tutto alla normalità in breve tempo. Le consiglio di indagare di più sul versante psicologico. Saluti
Risposto il: 10 Dicembre 2010