Caro ragazzo, il mio consiglio è di correre subito verso un aiuto professionale. Affrontare il problema sul nascere è molto meglio che affrontarlo dopo anni di evitamento e isolamento totale. Per andare sul pratico: se la tua famiglia non può permettersi uno specialista privato, dovrai andare dal tuo medico di medicina generale e chiedergli in quale centro di salute mentale (CSM) della tua ASL devi risolverti. È tutto a titolo gratuito. Lì riceverai una consulenza psichiatrica, la prescrizione di una terapia farmacologica. Se sei fortunatissimo una psicoterapia. L’ideale sarebbe abbinare una buona psicoterapia alla terapia farmacologica. Parlane coi tuoi geniori, il giusto trattamento può fare da differenza nella tua qualità di vita futura.