Proprio per quello che lei afferma nelle ultime due righe le consiglio, come detto in precedenza, anche una valutazione neurologica, atta ad escludere una qualsiasi patologia organica a carico del sistema nervoso. Consulti, pertanto, un buon neurologo che possa valutare sia dal punto di vista clinico che strumentale (EEG, eventuale RM) la situazione. Anch'io sono in fondo d'accordo sul fatto che lo stress possa raramente determinare delle dispercezioni; però, le dico, mi è capitato, anche se raramente, qualche paziente che in seguito a forti stimoli stressanti ha manifestato dei sintomi che facevano pensare ad una sintomatologia organica. Per questo l'approccio combinato (neurologo e psichiatra) va intrapreso. le auguro di risolvere il problema. Cordialmente