Gentile dottore mi permetto di disturbarla per chiedere un parere sulla risposta alla TAC eseguita da mia moglie e di cui riporto qui il referto. In particolare modo le chiedo il perchè il radiologo non ha consigliato un controllo dopo 4/6 mesi per meglio valutare l'areola evidenziata. Esame eseguito senza somministrazione di mezzi di contrasto e confrontato con la precedente TAC xdel 18/03/2015 limitato da artefatti da respiro. Con questi limiti, al segmento apicale del lobo superiore di destra si riconosce areola di 12 mm a margini spiculati con tralci fibrosi che retraggono la grande pala scissurale. Alla lingula presenza di area di consolidamento parenchimale con aspetto "ad albero in fiore" compatibile con alterazioni flogistiche acute. Bilateralmente si riconoscono multiple aree fibro-distelettasiche prevalentemente periferiche, verosimili di pregresse broncopolmoniti. Presenza di numerose brochiectasie bilateralmente, con numerosi tappi di muco nel loro lume. Cuore nei limiti volumetrici. Aorta regolare per calibro e decorso. Non linfoadenomegalie ilio-mediastiniche ed ascellari. Non versamento pleurico ne pericardico. Mia moglie ha 64 anni, mai fumatrice e da circa 10 anni soggetta a frequenti broncopolmoniti, insegnante. Nella precedente TAC l'areola non compariva. La ringrazio per la sua cortese eventuale risposta.
Dal quadro TAC sembrerebbe che sua moglie (sarebbe stato meglio mi scrivesse l'interessata in persona, per motivi medico-legali) abbia una infezione cronica polmonare, che nel tempo le ha procurato danni di un certo rilievo (bronchiectasie, ecc). sarebbe indicato che la paziente si rivolgesse ad un pneumologo (a Verona ve ne sono di bravi), per procedere ad un approfondimento diagnostico (Fibrobroncoscopia ed esami correlati), per escludere patologie croniche, quali le micobatteriosi atipiche o l'infezione aspergillare. Cordiali saluti.