Salve! L’anno scorso ho iniziato l’anno con uno spaventoso rigonfiamento facciale. Causa ascesso di un molare superiore devitalizzato la cui otturazione era diventata infetta. Corro dal mio dentista di fiducia mi spiega che come un tappo di champagne una volta aperto va via tutto. Tolta dunque l’otturazione e con l’aiuto dell’antibiotico ritorno ad essere una persona normale in pochi giorni. Ero stata raccomandata dal mio dentista di estrarre il dente perche ormai morto e infetto. Dalla paura assurda con tanto di incubi la data dell’estrazione non l’ho rispettata rimandandola sempre. Una parte di questo molare si è spezzata alcuni mesi fa iniziato ad avverite con la lingua pezzetti all interno del molare. Due settimane fa mi sono svegliata con la guancia leggermente gonfia e la presenza di una pallina sulla gengiva. Sono convinta sia stato il freddo della sera prima. Con l’antibiotico preso da me in 3 giorni il viso si è gonfiato e anche un po la pallina. Ora sento che si stia di nuovo gonfiando. Questa cosa mi fa talemente male psicologicamente che sono pronta ad estrarre il molare. Del mio dentista ho una fiducia pazzesca ma fino a martedi che mi controlla vorrei sapere di piu. Quali sono i rischi e cosa sia potuto accadere. Permettendo che ad ogni rigonfiamento non ho mai sentito dolore ne prima ne dopo ne durante se non forse un leggerissimo fastidio tipo di indolenzimento.
Risposta del medico
Dr. Bruno Paolo Pozzi
Specialista inOdontoiatria e Odontoiatria e protesi dentaria
Salve,il suo dentista ha ragione,i rischi maggiori sono se ritardi ulteriormente l’estrazione