Salve, vorrei parlare del mio problema poiché sono sorti dei dubbi.
Verso ottobre 2020 ho iniziato a soffrire di forti mal di testa; lì per lì non ci davo peso, anche perché poco dopo ho avuto un'influenza e credevo che questi mal di testa fossero collegati a questo. Intorno ai primi giorni di novembre ho iniziato ad avvertire dolore e gonfiore sulla guancia sinistra, fino a peggiorare e sentire dolori fortissimi e gonfiore al collo; tra l'altro usciva il pus da una narice. Penso di avere un ascesso a quel punto, così corro dal dentista confermando che fosse un ascesso causato da un dente morto e devitalizzato molto tempo addietro! In quel punto avevo già avuto ascessi curati con antibiotico Amoxicillina. Il medico ha deciso quindi di prescrivermi l'antibiotico e, successivamente, otturare il molare e ripulire i quattro canali da materiale purulento. Ci sono volute diverse settimane e più cure con antibiotico, ho dovuto fare due giri completi di Amoxicillina! Il dolore passava e veniva, sembrava migliorare e poi tornava come prima. Settimane passate fra antibiotici, antidolorifici e anestesie. Alla fine il dolore è passato del tutto e il medico mi ha detto che il gonfiore alla gengiva sarebbe rimasto per un po' di tempo, anche mesi, senza dire quanto nello specifico e che probabilmente è successo qualcosa all'osso. Ad oggi, il gonfiore sulla gengiva, non è mai passato e rimane sempre quella "nocciolina" che è presente anche sopra l'incisivo destro (curato e ripulito anch'esso poiché cariato), e sento nuovamente un leggero fastidio alla guancia, specialmente se premo con un dito. A questo punto mi chiedo cosa fare e se il medico a cui mi sono rivolta abbia fatto bene il suo lavoro. Non sono più in cura da febbraio/marzo più o meno, e dovrei tornare fra pochi giorni allo studio dentistico per effettuare l'igiene dentale. Cosa mi consigliate di fare? È possibile che l'ascesso non sia mai guarito del tutto e che questi leggeri dolori siano sintomi del solito ascesso tornato nuovamente in pista? Mi sento demoralizzata poiché mi sono imbottita di farmaci per mesi e sono andata dal dentista quasi ogni settimana; l'idea di tornare nuovamente in cura e sotto ai ferri mi crea quasi ansia. Spero che possiate essermi d'aiuto in qualche modo. Grazie infinite per l'attenzione.
Gentile paziente per rispondere alla sua domanda sarebbe necessario valutare di persona la situazione e fare ulteriori esami radiografici. La situazione per come l’ha descritta sembra complessa da valutare senza una visita. Mi dispiace