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Esperto Risponde

attività fisica risparmiando le articolazioni

Gentilissimo dottore, ho 63 anni e ho sempre praticato sport (calcio, nuoto, tennis). Ora mi ritrovo con queste patologie: gonartrosi bilaterale con apputimento delle spine tibiali. Lieve riduzione d'ampiezza delle emirime mediali femoro-tibiali. Iniziali segni di artrosi femoro-rotulea bilaterale. E poi: diffusi segni di spondiloartrosi del rachide dorsale e lombare con piccoli osteofiti più evidenti nel tratto dorsale. Atteggiamento scoliotico dorso-lombare sinistro-convesso e accentuazione della cifosi dorsale. Riduzione d'ampiezza dello spazio intersomatico L5-S1. Osteoporosi dei metameri. Non si apprezzano immagini riferibili a fratture o a crolli vertebrali. E, infine: segni di artrosi della mano destra più marcati a carico delle articolazioni interfalangee e della trapezio-metacarpale con marcata riduzione d'ampiezza delle rime articolari e osteosclerosi delle superfici articolari. Ho rinunciato al tennis e sto lasciando il nuoto e attualmente faccio cyclette. Le chiedo se in sostituzione del nuoto posso usare il vogatore senza aggiungere o acuire le predette patologie. Scusandomi per la prolissità della domanda e ringraziando per qualsiasi notizia riterrà darmi, la saluto cordialmente
Risposta del medico
Dr. Tiziano Gastaldi
Dr. Tiziano Gastaldi
Specialista in Reumatologia e Ortopedia e traumatologia
premettendo che é l'esame clinico che puo' permettere di rispondere a questo tipo di domande in quanto i referti radiologici sono puramente descrittivi staticamente, l'esame clinico permette di valutare la dinamica articolare funzionale e quindi siamo ad un livello completamente diverso, posso dirle che in una artrosi va preservato il movimento risparmiando l'articolazione, ovvero eseguire movimenti piu' ampi possibili ma senza generare dolore, senza carico o eliminando al massimo il carico. Il nuoto che si esegue eliminando la forza di gravità sarebbe in effetti lo sport piu' indicato. Eviterei il vogatore che flette la schiena e avendo già discopatie ed osteoporosi con gli sforzi della schiena deve andarci cauto; viceversa sarebbe opportuno impostare un corretto procedere medico riabilitativo mettendosi in mano a qualche esperto.
Risposto il: 08 Febbraio 2010