L'utilizzo continuativo di sostanza stimolanti il sistema nervoso centrale, sia di tipo strettamente farmacologico di sintesi che di tipo naturale come la cannabis induce una resistenza al farmaco anestetico locale con entità variabile da individuo ad individuo dipendentemente dalla dose giornaliera, dal tipo di sostanza e dalla sensibilità individuale.
Il problema viene di solito facilmente risolto adattando la dose di anestetico locale al caso specifico, associando eventualmente un sedativo in gocce o per via parenterale