Signora, per prima cosa non si disperi. Per un problema quale quello di suo figlio, specie se vuole continuare a praticare sport, è meglio avvalersi del consiglio di un aritmologo. Comunque va detto che esistono condizioni clinicamente diverse nell'ambito della stessa diagnosi di WPW: in particolare va saputo quanto e se suo figlio è esposto ad un rischio di aritmie potenzialmente pericolose. Proprio per questo Le rinnovo il consiglio di sentire uno specialista del ritmo cardiaco, per programmare questi esami. In ogni caso il WPW è una condizione assolutamente risolvibile.