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Esperto Risponde

Buogiorno, ho 52 anni e nel marzo 2006 ho avuto un

Buogiorno, ho 52 anni e nel marzo 2006 ho avuto un leggero infarto nella parte inferiore del cuore, risolto positivamente con intervento di angioplastica e inserimento di uno stent. Ho fatto regolarmente le visite di controllo facendo anche il test da sforzo (settembre 2006) risultato positivo da ripetersi a dicembre 2007. Quest'anno mi è capitato alcune volte di svegliarmi di notte con il battito accelerato (ca 100 battiti/min. e mi sono un po' spaventato visto quello che mi è capitato, essendo anche un tipo ansioso ho preso qualche goccia di Lexotan e adagio adagio tutto è rientrato nella normalità. Invece ieri per la prima volta, dopo avere pranzato, in ufficio ho avvertito lo stesso problema ma con i battiti ca. 120-130 /min. che mi sono durati per tutto il pomeriggio. A rientro a casa ho preso ancora le solite gocce di Lexotan e in serata sono ritornati normali. Faccio presente che a settembre ho appena fatto una visita di controllo con ECG ed è tutto normale, il mio cardiologo mi ha prescritto per dicembre un altro test da sforzo. Egr. Dottore vorrei sapere se mi devo preoccupare per questi battiti accelerati? Ringrazio in anticipo per la sua cortese risposta e saluto cordialmente.
Risposta del medico
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In primo luogo devo pensare che il Suo test da sforzo “positivo” sia in realtà negativo per sintomi e segni ECG, se no avrebbe dovuto ripeterlo prima o fare ulteriori accertamenti. Detto questo, la sintomatologia da Lei lamentata sembrerebbe in effetti di origine ansiosa (ed anche il Suo cardiologo non deve essersi allarmato, tanto che ha confermato la prenotazione di routine del test). Sarebbe invece opportuno eseguire anche un ECG dinamico delle 24 ore per verificare se la tachicardia da Lei avvertita non corrisponda ad aritmie particolari. Se questo esame risulta negativo, la terapia ansiolitica resta la migliore.
Risposto il: 24 Settembre 2007