Buon Giorno. Ho 43 anni. Ho letto molte delle domande e le risposte ad esse, e mi sono rivisto in alcuni casi elencati. Però il mio disturbo molto fastidioso è caratterizzato da alcune cose che non ho letto negli altri casi. Avevo 18 anni quando ho avuto il mio primo
Attacco di panico allo stadio. Da allora soffro di extrasistoli e tachicardia. Da circa 10 anni però le extrasistoli non sono sempre le stesse e la tachicardia è caratterizzata da un disturbo strano, una specie di fastidio nella parte sinistra che poi si diffonde allo
Stomaco con una sensazione di bruciore e di vuoto. Lo stomaco sembra gonfiarsi. In particolare questi casi si verificano durante la notte e mi alzo tutto allarmato con una forte tachicardia che diminuisce certe volte in breve tempo 1-2 minuto altre volte in 5-10 minuti. Prima invece avvertivo una specie di dolore al lato sinistro che aumentava con l'aumentare della preoccupazione, dopodichè partiva la tachicardia. Ho fatto molti esami, tra cui l'ecocardiogramma, e mi hanno prescritto l'inderal per controllare le tachicardie e le extrasistoli. I tre cardiologi che mi hanno visitato hano riscontrato rispettivamente un prolasso alla mitrale senza altre conseguenze, il secondo un lembo ridondante, il terzo non vedeva niente. Ci sono periodo in cui i disturbi aumentano in frequenza, soprattutto quando sono sotto stress. Gli ultimi esami del
Sangue mostrano un livello del ferro alto. Devo dire che ho imparato anche a convivere con questi disturbi che all'inizo mi impedivano anche di uscire di casa, ma quando diventano insistenti mi deprimono anche e ci vuole un discreto sforzo di volontà per tenere i ritmi quotidiani. Oltre a quello che ho fatto, posso fare altre indagini per capire meglio l'origine del disturbo. Grazie per la risposta. Cordialmente Antonio.