Buona sera, sono un ragazzo di 26 anni..circa 8 mesi fa mi sono sottoposto ad un intervento di settoplastica in anestesia totale durato circa tre ore..al risveglio sudavo freddo ed il battito cardiaco era accellerato e cosi è stato dalla mattina fino alla sera..Sono stato monitorato e dai medici mi è stato detto che forse tale reazione era di carattere psicologico per la paura dell'intervento..mentre l'anestesista mi consigliava alle dimissioni di effettuare esami di funzionalità surrenale. Al ritorno a casa avvertivo pressione arteriosa molto bassa 50/100 e cosi per circa due settimane, oltre a verticini e debolezza cronica. Successivamente effettuo visita cardiologica con ELG ECG risultati negativi tranne un blocco di branca destra minore presente anche sulla lettera di dimissioni dell'ospedale. Funzionalità surrenale anche negativa.A distanza di mesi vengo a sapere che durante l'intervento ero bradicardico e personalmente ricordo l'anestesista che parlava di una sincope mentre ero monitorato. Mi chiedo, sarà successo qualcosa durante l'intervento visto che da allora mi succede di avere periodi con bassa pressione e periodi con battiti oltre 85/90? da cosa puo dipendere? Può trattarsi di un residuo di ansia per lo spavento preso?Oppure mi è stato nascosto qualcosa?
Risposta del medico
Paginemediche
da quanto mi scrive non mi sembra che ci siano segni di cardiopatia. Comunque per un giudizio più esatto la consiglio di parlarne con il suo medico di famiglia che la conosce bene e può dare un giudizio sul caso.