Cominciamo col dire che il risultato della procedura di ablazione della FA dipende da molte variabili, quali il tipo di substrato anatomico predisponenti, la maggiore o minore focalità dell' aritmia etc. In generale, al di là delle casistiche offerte dai singoli centri, è ragionevole parlare mediamente di una percentuale di successo a breve termine, in pazienti ben selezionati ( euitiroidei, senza grosse cardiopatie organiche, meglio se in FA parossistica mal tollerata e non responsiva alla terapia farmacologica che in FA persistente/permanente) che si aggira sul 60% delle procedure effettuate. I dati sulle percentuali di successo a medio-lungo termine (cioè sulla percentuale di recidive ) sono meno noti, ma sembrano essere inferiori, data la ricorrenza spesso a molteplici procedure ablative.
Quanto alle possibili complicazioni, se in linea teorica se ne possono verificare alcune tra cui la stenosi delle vene polmonari, se l' equipe operante ha una vasta esperienza sulla procedura, possono essere considerate molto basse.