Buonasera, cercherò di essere sintetico. Ho 37 anni, una lunga storia di ansia (dap) alle spalle (in verità non totalmente superata). Fumo 30 sigarette al giorno e avverto
Dispnea a riposo (ma vengo sempre tranquillizzato con diagnosi di dispnea ansiosa. Primo caso di fibrillazione atriale nel 1999, convertita farmacologicamente in pronto soccorso. Poi l'anno scorso 3 episodi di FA in 4 giorni, sempre con conversione farmacologica e susseguente ricovero per qualche giorno per accertamenti. Gli esami effettuati (ciclometria, ecografia, holter e naturalmente ecg nella norma).
Terapia attuale (da luglio 2005): rytmonorm 150 3 al giorno, concor 2.5 1 al giorno + sintrom per anticoagulazione.
Sono attualmente sovrappeso (5-10 kg) e soffro spesso di extrasistole (dopo i pasti, quando mi sdraio o sotto sforzo). Ecco finalmente la domanda: ho ricominciato da qualche settimana l'attività fisica (2 sere x 2 ore di tennis).
Durante lo sforzo non noto peggioramenti con la dispnea. Un'ora dopo però (a dipendenza dello sforzo fatto) la mancanza d'aria aumenta significativamente e per un paio d'ore mi mette a dura prova.
Se polmoni (ultima radiografia l'anno scorso) e
Cuore sono a posto, posso stare tranquillo e dare sempre e solo la colpa all'ansia?
Ringrazio di cuore ;) e saluto cordialmente.