Riguardo al centro antitrombosi, non avendo pratica della zona, Le consiglierei di chiedere lumi alla struttura cardiochirurgia in cui è stato operato Suo padre o alla struttura cardiologica di riferimento. Riguardo ai farmaci prescritti, essi non sono la stessa cosa ed i dosaggi sono diversi. Se, come penso, la protesi impiantata è biologica, il paziente dovrebbe essere sottoposto per tre mesi (secondo alcuni) a terapia anticoagulante con warfarina mantenendo l’INR tra 2.0 e 3.0; secondo altri gruppi non è necessaria alcuna anticoagulazione, a meno che non coesistano situazioni (fibrillazione atriale, trombosi venosa, etc) per cui sia indicata comunque l’anticoagulazione.