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Esperto Risponde

Buonasera, ringraziandovi per il servizio messo a

Buonasera, ringraziandovi per il servizio messo a disposizione , avrei da chiedervi in base a i valori che riportero qui sotto , se la situazione di mio padre al momento desta di preoccupazione. Sono quasi 30 anni ormai che è affetto da epatite c . Ha 60 anni e circa 10 anni fa ha iniziato il suo primo percorso di cura con interferone , non avendo avuto pero ottimi risultati. Da quel che so sembrerebbe che il suo genotipo sarebbe uno dei piu " cattivi ", ma malgrado ciò anche dopo la cura le analisi sono state sempre nella norma,come se il virus fosse risulato in questi anni inattivo. A settembre dopo aver effettuato le analisi di routine, tutti i valori che da anni non si erano mai alterati , sono usciti altissimi (soprattutto hcv-rna). Si è recato subito dal suo medico in cura, il quale gli ha parlato della nuova cura con la pillola che eliminerebbe fino al 95% anche il suo virus. Gli ha dato delle pillole da prendere per alcuni mesi per fargli abbassare alcuni valori e vedere poi di iniziare la nuova cura. Da un paio di settimane a ripetuto le analisi ( valori sempre alti se non di piu rispetto alle precedenti) da spedire al suo medico , che per il momento ancora non gli da risposta . Questa è la sua situazione dell'ultime analisi :HCV-RNA 1285000 Ul/mlSIDEREMIA 164 mg/dLTRANSFERRINEMIA 198 mg/dLPSEUDO-COLINESTERASI 10780 U/LPCR 0,35 mg/dLREUMATEST 5,0 U/mLFERRETINA 774,50 ng/mLOMOCISTEINA 13,55 umol/LAFP-ALFAFETOPROTEINA 14,80 IU/mLSe le occorrono ci sono anche altri valori.La ringrazio in anticipo, avere una risposta quanto prima può essere importante sia per me che per mio padre. Di fronte a queste malattie le preoccupazione sono sempre tante.
Risposta del medico
Dr. Alessio Sgrelli
Dr. Alessio Sgrelli
Specialista in Malattie infettive

 Buongiorno

sarebbero utili i valori delle GOT e delle GPT attuali e del passato. Il valore dell'HCV RNA (alto o basso) in realtà non è un indice di gravità della malattia e non correla con l'andamento della patologia. Di certo sarebbe utile eseguire una ecografia e avere i precedenti valori dell'alfafetoproteina. In base a questi esami poi è opportuno rivolgersi ad un centro di epatologia e valutare attentamente (anche in base al genotipo) se è opportuno o meno eseguire una terapia e , semmai, quale poiché varia a seconda del genotipo.

Cordiali saluti 

Risposto il: 21 Dicembre 2014