Buongiorno a tutti, 4 mesi fa improvvisamente una sera mi ritrovai la pressione arteriosa 160/90 pulsazioni 90, dopo tempestiva telefonata al Medico corsi ai ripari con Nifedicor. A distanza di 10 giorni l'episodio si ripete, assumo il farmaco di cui sopra. Faccio gli opprtuni esami:
Elettrocardiogramma, ecocuore, esami del
Sangue, insomma tutti negativi. Il medico curante sospetta che il mio malessere sia dovuto all'ansia. Mi consiglia pertanto di assumere, quando si presentano i sintomi di cui sopra (anche lo
Stomaco gonfia con molta flatulenza), 10/15 gocce di Lexotan sublinguali. Effettivamente dopo circa 30 min dall'assunzione la pressione si normalizza, la pancia smette di gonfiarsi e inizia la flatulenza sino a finire del tutto nel giro di 30 min. Il cardiologo mi consiglia, visti gli sbalzi pressori, di assumere 5mg di Unipril (solo per sicurezza) e 15 gocce di lexotan mattina e sera, inizio la cura circa 15 giorni fa e sembra che tutto sia tornato alla normalità, macchè, iniziano contestualente i seguenti sintomi prima della crisi: bruciore sternale con sensazione di piccoli spilli che pungono, bruciore e poi sensazione di ghiaccio dalle caviglie e ai piedi, dolore forte all'alluce destro, stomaco gonfissimo, assumo i farmaci di cui sopra e controllo la mia pressione, 160/90 pulsazioni 70. Non capisco come può essere che il campanello d'allarme sia lo stomaco gonfio ed il bruciore allo sterno coi sintomi spiegati prima. Anche stamani appena alzato, pressione 160/85 pulsazioni 68, stomaco gonfio, assumo i soliti farmaci e dopo un'ora tutto si normalizza. Ho aggiunto anche 20mg di osomeprazolo (sempre sotto consiglio medico) ciò nonostante ogni settimana e almeno per una volta si ripresentano gli stessi sintomi compresa la pressione alta e spesso accompagnati da sensazione di bocca asciutta. Che fare? è possibile che io sia iperteso?