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Buongiorno,cercherò di raccontare in breve la mia

Buongiorno,Cercherò di raccontare in breve la mia storia:Sono una ragazza di 27 anni, altezza 170, peso 50 kg ca. Seguo un'alimentazione decisamente equilibrata, agevoltata dalle mie preferenze per cibi leggeri, frutta, verdura, pesce. Bevo all'incirca 2 litri di acqua al giorno, non fumo e non amo particolarmente le bevande alcoliche. Non pratico sport ma appena il tempo libero me lo permette, mi piace dedicarmi ad attività fisica (passeggiate, corse, bicicletta).Da circa 10 anni soffro di problemi alla microcircolazione e riscontro spesso questo disagio nei piedi e nelle mani, che sono spesso gonfi.All'inizio (in seguito ad episodi di geloni ai piedi nel periodo invernale) il mio medico mi aveva consigliato di assumere Trental quotidianamente nei mesi più freddi, abitudine che ho accantonato dopo un paio di inverni, dal momento che non si trattava proprio di "acqua fresca". Il problema del gonfiore mi accompagna particolarmente nei mesi caldi: già nel primo pomeriggio i poplacci, le caviglie e i piedi sono notevolemente gonfi ed esercitando pressione con la mano posso sentire del liquido sotto la pelle. L'estate scorsa mi sono aiutata con un farmaco omepatico a base di erbe (Linfadren), che è stato tanto utile un anno fa, quanto inefficace quest'estate (in realtà ho provato anche a sospenderlo per qualche tempo per paura di essere ormai assuefatta, ma la situazione in quei giorni è anche peggiorata). La scorsa primavera, dopo quasi 8 anni di assunzione della pillola anticoncezionale Yasmin, il ginecologo mi ha consigliato qualche mese di sospensione, cosa che si è tramutata in 3 mesi e mezzo di amenorrea, risolta in questi giorni da una iniezione di Menovis (sempre prescritta dal ginecologo). L'amenorrea e il successivo bombardamento ormonale hanno però peggiorato il mio solito gonfiore, al punto che persino la pelle delle caviglie mi fa male per il troppo gonfiore.Mi rivolgo pertanto a voi nella speranza che possiate aiutarmi a capire come posso intervenire per risolvere, o per lo meno attenuare, il mio problema, a chi posso rivolgermi, quali sono i rimedi (anche naturali) che posso mettere in atto per sentirmi meno a disagio.Ringraziandovi in anticipo per il vostro prezioso aiuto, vi auguro una buona giornata.
Risposta del medico
Dr. Claudio Rosco
Dr. Claudio Rosco
Specialista in Anestesia e rianimazione

Per i gelon,i che sottintendono una distonia neurovascolare, purtroppo se è necessaria la terapia medica ci vuole " acqua non fresca" per riprendere il suo dire. I farmaci sono diversi e il migliore è quello a cui il paziente risponde meglio. Anche la posologia va ottimizzata in base al paziente e alle sue abitudini di vita. Posso dirle che gravidanze ed età tendono a far migliorare il disturbo. Quindi solo chi la conosce e la segue può ottimizzare la terapia che comunque è meno fastidiosa e dannosa del suo disturbo.

Per il gonfiore che si accentua con il caldo, alla sola luce di quanto lei mi riferisce, consiglierei venoprotettori che contengano anche melitoto ma risolutiva è solo la pressoterapia che compensa l'insufficienza venulo-linfatica da cui probabilmente lei è affetta.

Cordiali saluti

Risposto il: 08 Agosto 2012