E’ normale che man mano che aumenta l’età i livelli di colesterolo tendano ad aumentare. Per quanto riguarda l’adenoma, se fosse causa di colestasi, cioè di ristagno biliare, potrebbe essere senz’altro corresponsabile. Bisogna però chiarire cosa intende per familiare. Se anche un suo parente di primo grado ha una colesterolemia (non in trattamento) superiore a 290 mg/dl e se i problemi cardiovascolari di Suo zio sono insorti prima dei 55 anni, vi è un forte sospetto di ipercolesterolemia familiare, e in questo caso la dieta ha un’importanza molto relativa (può verificarlo ripetendo gli esami) ed andrebbe invece instaurato un trattamento ipocolesterolemizzante, non tanto per ridurre il rischio di eventi nei prossimi anni, che è bassissimo per l’età ed il sesso, ma soprattutto per evitare un processo aterosclerotico precoce che potrebbe darLe problemi più in là. Allo stesso scopo La invito a smettere di fumare, per l’effetto additivo che hanno i due fattori sulle arterie. Per quanto riguarda il tipo di trattamento, non vedo in effetti la necessità dell’esapent, mentre potrebbe continuare l’armolipid se questo riducesse in maniera significativa il colesterolo (es. sotto i 240 mg/dl), riservandosi di iniziare il trattamento con statina, più “pesante”, per quando sarà più avanti negli anni.