Dai risultait cher riporta si evince la presenza di un danno al fegato. Va quindi effettuato un ulteriore approfondimento volto a stabilire l’entità del danno (eventualmente mediante una biopsia epatica) ed a stabilire la causa del danno stesso, in modo da poterla eventualmente rimuovere. E’ possibile che possa trattarsi della sindrome NASH, cioè steatoepatite non alcolica, che va diagnosticata mediante esame istologico epatico e curata, in prima battuta, con una dieta idonea.