E’ necessario prima di tutto verificare che il pacemaker non dia una stimolazione diaframmatica che possa spiegare il “battito addominale”. Il centro presso cui viene eseguito il controllo periodico del pacemaker potrà darle certamente questa risposta. In caso questo non fosse, e comunque in ogni caso, è necessario trovare la migliore terapia ansiolitica per il paziente.