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Buongiorno ho 29 anni nel gennaio 2004 durante

Buongiorno ho 29 anni nel gennaio 2004 durante controllo medico di prassi per il mio lavoro (assistente di volo) dal ecg riscontratandomi una fraquente extrasistolia ventricolare sono risultata non idonea al volo per tre mesi. mi sono ricoverata per accertamenti e hanno ritenuto la mia aritmia benigna congenita in cuore sano. avevo sbandamenti, senso di svenimento e qualche volta delle fitte. nel settembre del 2004 sono rimasta incinta del mio primo bimbo e tutti questi disturbi sembravano scomparsi... anche con la seconda gravidanza avuta dopo una anno e mezzo dalla prima non ho riscontrato questi tipi di problemi. dopo il parto della seconda bimba pero nel dicembre del 2006 avendo iniziato a soffrire frequentemente di cefalea con aurea e tensiva ho fatto una risonanza magnetica con liquido di contrasto encefalo e tronco encefalo e mi hanno trovato un focolaio nella zona parietale destra di 5 mm su base ischemica. Il neurologo in accordo col cardiologo dato l'extrasistolia mi hanno fatto fare l'ecocardiogramma transesofageo e mi hanno detto che l'atrio risultava avere una piccola rientranza (chiedo scusa ma il termine tecnico non lo ricordo i referti sono in ospedale) e che c'era la possibilità ma mi sconsigliavano di mettere chirurgicamente una specie di ombrellino che andasse a sistemare la zona interessata poiche come esempio statistico tra le persone che dovevano metterlo e quelle che non dovevano io risultavo in mezzo. mi hanno eliminato il fattore rischio ormonale per prevenire una futura ischemia (cerotto transgermico). ora crisi cefalagiche non ne ho ma sento che è aumentata l'extrasistolia sono un po di giorni che svengo, non ho forza e mi gira molto frequentemente la testa. fra 2 giorni mi mettono l'holter per valutare se sono l'extrasistolie a farmi sentire cosi male. chiedo scusa se mi sono dilungata ma sto facendo dal 2004 tantissimi esami, per altro alcuni a mio avviso abbastanza invasivi e non ho trovato ancora una soluzione a qusti miei problemi che non sono gravi ma che nella quotidianità non mi permettono di rendere al meglio quale mamma di due bimbi piccoli e tanto meno nel mio lavoro. vorrei un suo consiglio per cortesia. distinti saluti
Risposta del medico
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Non è facile rispondere ad una situazione complessa come Lei ha descritto. Penso che la registrazione elettrocardiografica delle 24 ore (Holter) potrà fornire importanti informazioni circa il numero di extrasistoli nelle 24 ore, l’origine di queste extrasistoli e soprattutto valutare l’eventuale presenta di aritmie piu’ complesse che potrebbero, almeno parzialmente, spiegare i sintomi che Lei accusa.
Risposto il: 29 Febbraio 2008