Ho 38 anni e a gennaio 2004 sono stato colpito da infarto acuto in sede inferiore. Le cause sono da ricercare nel fumo, nelle droghe eccitanti (tipo cocaina) e nella vita notturna che per un lungo periodo ho condotto nella qualità di titolare di locale notturno. I controlli ai quali mi sottopongo (prove da sforzo e ecg) non registrano alcun problema anche in virtù del fatto che la parte di
Tessuto cardiaco coinvolto, e cioè in necrosi, sembra molto limitata. Da qualche mese avverto delle sporadiche extrasistoli (una ventina al giorno e mai in successione) che sembrano prescindere dagli orari dei pasti o da condizioni di stress. Dai controlli infine non emerge nulla visto la loro sporadicità.
Terapia: 1/4 seles beta, eskim, tovarst, 1/2 ascriptim. La domanda che pongo è: potrebbero queste extrasistoli dipendere dalla
Necrosi cardiaca o se no, da cos'altro? Grazie e distinti saluti.