In linea teorica vi potrebbe essere una chiusura non completa del setto interatriale, vale a dire una comunicazione fra l’atrio sinistro e quello destro. L’indicazione ad un doppler transcranico con conta dei microemboli deriva dalla possibilità che attraverso questa comunicazione passino da destra a sinistra in particolari condizioni dei microemboli che non venendo filtrati dalla circolazione polmonare possono arrivare a livello encefalico. Questo confermerebbe l’ipotesi della presenza di un “forame ovale pervio”.