Buongiorno,
illustro il quadro di un uomo di 54 anni affetto da adenocarcinoma delle vie biliari (Klatskin), IV stadio.
Gennaio 2008:ittero ingravescente, con sospetta neoplasia della vie biliari tipo Klatskin e piccole adenopatie all'ilo epatico, alle catene del tripode nello spazio paraortocavale e nel grasso dei mesi
01/02/08: posizionamento drenaggio biliare esterno
06/02/08: epatectomia dx in blocco con colecisti e via biliare fino al margine duodenale. Linfoadenectomia di ilo epatico, tripode celiaco e arteria splenica. Ricostruzione bilio-digestiva tra dotto epatico sx e ansa esclusa transmesocolica sec. Roux
DIAGNOSI: adenocarcinoma delle vie biliari G3 ilare infiltrante la parete, con invasione perineurale peritumorale a livello del carrefour biliare. Dotto epatico dx, sx e comune, dotto cistico, colecisti, parenchima epatico e 7 linfonodi indenni.
Maggio 08: evidenza TC di recidiva epatica di malattia CA19.9=9140
04/07/08: inizio programma chemioterapico (3 cicli complessivi)
25/08/08: comparsa ittero cutaneo-sclerale, con febbre serotina, con riscontro di ittero grave
02/09/08: TC addome documenta progressione di malattia a livello epatico, con dilatazione delle vie biliari non suscettibile di decompressione ancorché palliativa. In considerazione della progressione neoplastica e dell'ittero si decide la sospensione del trattamento chemioterapico per attivazione di programma assistenza domiciliare di supporto.
Con questa mail esprimo la ricerca di una minima speranza.
Ringrazio anticipatamente.
Cordiali saluti.
Cinzia
Risposta del medico
Dr. Fegato.com
Riteniamo che, purtroppo, non sia possibile intravedere soluzione alternative a quelle proposte dai medici che seguono il paziente.