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Esperto Risponde

Buongiorno sono un ragazzo di 26 anni. ho fatto il

buongiorno sono un ragazzo di 26 anni. Ho fatto il secondo ecocardiogramma color doppler dopo che il primo aveva denotato un dotto pervio di botallo. Vorrei sapere se è consigliabile intervenire per chiuderlo con catetere? quali sono i rischi nel lasciarlo aperto? e i rischi dell'intervento? consideri che non ho mai avuto alcun sintomo o disturbo e vado in palestra da 10 anni. il cardiologo mi consiglia di chiuderlo ma non so. questo è il risultato dell'ultimo ecocardiogramma: Persistenza del dotto di botallo con shun sx-dx di grado lieve-moderato. Normale la valvola mitrale. Lieve ingrandimento atriale sx. Ventricolo sx di dimensioni ai limiti sup. con normale funzione di pompa e spessori parietali. Lieve rigurgito mitralico. Normali le cavità destre e la pressione sistolica polmonare. Si consiglia profilassi antibiotica per l'endocardite batterica. Vi ringrazio anticipatamente per la Vs.Risposta.
Risposta del medico
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La storia naturale del dotto arterioso pervio dipende dall’ampiezza, dall’entità dello shunt e delle resistenze polmonari. La chiusura percutanea è indicata in pazienti sintomatici con shunt significativo, o in pazienti asintomatici con shunt significativo ed ingrandimento del cuore sn al fine di ridurre il rischio di complicanze future (scompenso cardiaco, malattia vascolare polmonare). Eccellenti i risultati della chiusura mediante catetere, rare le complicanze.
Risposto il: 15 Ottobre 2008