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Esperto Risponde

Buongiorno. sono un soggetto maschio di 44 anni

Buongiorno. sono un soggetto maschio di 44 anni non bevitore ne fumatore. Non mi risultano in famiglia malattie implicanti il fegato. Nel 1996, prima del concepimento del mio primo figlio, mi sono sottoposto ad esami del sangue che hanno evidenziato valori nella norma eccetto le ALT (GTP) pari a 71 U/L. Nel 2002 ho ripetuto gli esami che risultavano nella norma, eccetto le gammagt pari a 85 U/L e, seppur di un niente, le ALT (GTP) pari a 49 U/L. Nel 2004 nuovi esami, nella norma tutti i valori eccetto: gammagt a 122 U/L s- aspartato aminotransferasi 51 U/L s-alanina aminotransferasi 105 U/L Il contestuale esame delle urine evidenziava tutti i valori nella norma. Il medico curante mi prescriveva ecografia all'addome, esame della funzionalità tiroidea e diagnostica infettivologica indiretta. In relazione all'ecografia ed alla funzionalità tiroidea tutto assolutamente nella norma. In relazione alla infettivologia s-antic.anti HbsAg = positivo s-igg anticitomegalovirus = maggiore di 250 UA/mL s-igm anti citomegalovirus = negativo s-antic.anti HCV (screening)= negativo Oggi ulteriori esami di sangue ed urina. Per i primi, tutto nella norma eccetto: s-gammagt pari a 123 U/L s-alanina aminotransferasi pari a 76 U/L s-bilirubina totale pari a 1.80 mg/dL s-bilirubina diretta pari 0,56 mg/dL s-bilirubina indiretta pari a 1,24 mg/dL Per i secondi, tutto nella norma eccetto Albumina pari a 10 mg/dL Vorrei, cortesemente, un Vs. parere per interpretare i dati soprariportati, soprattutto in relazione all'evoluzione dal 1996 ad oggi quivi rappresentata, nonché una Vs. diagnosi in merito. Ringrazio anticipatamente e porgo distinti saluti.
Risposta del medico
Dr. Fegato.com
Dr. Fegato.com
Dai dati riportati si rileva una persistente alterazione delle aminotransferasi. Data la durata di tale alterazione potrebbe essere il caso di effettuarte un approfondimento diagnostico mediante una biopsia epatica. L’esame istologico di un pezzetto di fegato permette infatti di stabilire sia l’entità del danno epatico sia di avere qualche informazione in più sulla/e causa/e che possono averlo determinato.
Risposto il: 05 Ottobre 2007