La valvola aorta bicuspide (valvola con soli due lembi) è una patologia valvolare congenita. Questo tipo di anomalia valvolare si accompagna a precoce disfunzione valvolare negli anni (principalmente insufficienza valvolare) ed inoltre può talora essere associata a dilatazione aneurismatica dell’aorta ascendente. Quando l’aneurisma dell’aorta ascendente è associato a valvola bicuspide i criteri per avviare il paziente all’intervento sono più restrittivi. Per i pazienti con valvola tricuspide ( normale) l’aneurisma dell’aorta ascendente andrebbe operato se supera i 5 (max 5.5) cm; se invece il paziente è portatore di valvola bicuspide questo limite da qualcuno è considerato inferiore (4.5 – 5 cm), essendo la patologia più frequentemente evolutiva. Nell’adulto l’aorta presenta un diametro di circa 3 cm all’origine, di 2.5 cm nella porzione toracica discendente e di 1.8-2 cm in addome. I sintomi da lei riferiti sono correlabili sia a transitori rialzi pressori, peraltro non adeguati in presenza di aneursima, come suggerito dal Collega Cardiochirurgo, sia ad una progressione della malattia aortica. I sintomi infatti correlabili a una steno-insufficienza aortica di grado severo sono dolore toracico, vertigini, svenimenti , dispnea dapprima sotto sforzo e aritmie.
L’ecocardiogramma che ha sopra descritto risulta ai limiti per una indicazione chirurgica ( aorta ascendente dilatata nel contesto di una patologia valvolare evolutiva e in presenza di un ventricolo sinistro inizialmente dilatato se pur con conservata funzione sistolica in un paziente giovane e attivo).
È consigliabile dunque effettuare valutazioni ecocardiografiche ogni 3 mesi ma bisogna evitare che il cuore si dilati e l’aorta aumenti.
Credo pero’ che dovra’ rassegnarsi a subire nei prossimi max 3-5 anni l’intervento chirurgico. Infatti la patologia che e’ si su base genetica e’ destinata a peggiorare. Se vuole ritardare l’intervento deve condurre una vita tranquilla.