Buongiorno, sono una donna di 40 anni affetta da epatite c con genotipo 1b. Da quando ho scoperto l'infezione mi sottopongo abitualmente (ogni 6 mesi) agli esami di routine, che evidenziavano un leggero innalzamento delle transaminasi (ast 40 circa e alt 60 circa), emocromo nella norma, ggt nella norma, bilirubina totale e diretta nella norma. L'ecografia a cui mi sono sottposta 3 anni fa non ha evidenziato alcun tipo di problema epatico. A novembre 2006 sono rimasta incinta e durante tutto il corso della gravidanza, conclusasi con parto regolare il 2 agosto 2007, le transaminasi si sono abbassate e si sono mantenute basse. A fine ottobre però, a distanza di circa tre mesi dal parto, ho rifatto gli esami e le transaminasi si sono improvvisamente impennate: AST 90 ALT 180, inoltre c'è stato un aumento delle GGT a 90. Vorrei sapere se questo aumento improvviso possa significare un aggravamento della malattia o se invece non devo preoccuparmi troppo. Grazie anticipatamente per la risposta. Cordiali saluti.
Risposta del medico
Dr. Fegato.com
L’aumento delle aminotransferasi potrebbero indicare una progressione della malattia epatica, per cui conviene prenderlo seriamente in considerazione valutando l’opportunità di una terapia antivirale.