Buongiorno, vorrei esporle un caso di un mio famigliare operato nel 2003 di
Carcinoma al retto senza, ad oggi, presenza di recidive localizzate. Nell'aprile del 2004 nel corso di una ecografia di controllo sono state rilevate lesioni focali epatiche con aspetto a bersaglio (dimensione max. 35 mm) riferibili a localizzazioni secondarie di malattia, confermate in seguito da TAC. Sottoposta a chemio terapia FOLFOX (4 cicli) interrotta per problemi di intolleranza al farmaco. Esiti
TAC del 16 /08/2004 "Netta riduzione numerica e volumetrica delle lesioni secondarie". Si è quindi continuato con 5 cicli De Gremont e l'esito TAC del 30 /11/2004 indicava "Ulteriore riduzione lesioni secondarie (max. diametro 10 mm). Dopo ulteriori 4 cicli De Gremont esito TAC del 28 /02 /2005 "Incremento lesioni epatiche secondarie già note. Si rilevano 5 formazioni ipodense localizzate in entrambe i lobi (max 26 mm). Si decide di proseguire con
Chemioterapia FOLFIRI, ma l' ultimo controllo TAC (6 giugno 2005) evidenzia una situazione inalterata. Il paziente è in buone condizioni generali. Chiedo un vostro parere sulle terapie sinora adottate, un consiglio su come procedere (cure alternative alla chemioterapia, ...) ed eventualmente indirizzi dei principali Centri di Cura, sia in Italia che in Europa, per questa malattia. Grazie.