La prima cosa che le consiglio è di rivolgersi ad una Cardiologia che possa valutare il grado di rischio a cui è esposto. Infatti tanto dipende dalla eventuale presenza e tipologia di aritmie cardiache. In questa sede infatti si potrà valutare la necessità di ricorrere a una diagnostica invasiva (biopsia), ma soprattutto individuare la migliore terapia. Un altro dato è la determinazione del valore di enzimi indicatori di danno miocardico. Le consiglio pertanto di non trascurate questa recidiva, perse sa drammatizzare. Un cordiale saluto.