Capisco la sua paura, visto una certa familiarità per la SLA nella sua famiglia. Questo comunque per lei non deve assumere particolare significato. Riguardo ai sintomi vaghi e vari che lei riferisce, non fanno pensare a tale malattia. In ogni caso, visto che è in ansia, penso che per tranquillizzarsi sarebbe opportuno fare una visita neurologica che possa valutare questi presunti disturbi della sensibilità agli arti inferiori, oltre a quelle che lei chiama fascicolazioni dopo posizioni obbligate prolungate. Ciò al fine di una corretta valutazione diagnostica che solo con una visita diretta è possibile (lei mi intende che via on-line solo un consiglio si può dare). Sarà lo specialista che l'avrà visitato a stabilire se sia necessario eseguire qualche esame strumentale (1.es. per lo studio della colonna vertebrale, se è il caso eventuale elettromiografia). la saluto cordialmente