Gentile signora,
Credo di dover mantenere fermi due punti importanti.
Il primo riguarda la necessità di continuare gli incontri di supporto psicologico ed impegnarsi ad andare agli appuntamenti; 5 mesi non sono molti e ritengo opportuno proseguire con una psicoterapia vera e propria.
Il secondo punto riguarda il suo impegno nei confronti della realtà. Ciò che sta vivendo non dipende da fatti reali: il suo bambino è nato dal rapporto con suo marito e i test lo confermano; il suo rapporto extraconiugale non è così importante per la qualità della vita e della relazione con suo marito e con i suoi figli. E' arrivato il momento di rendersene conto (e so che non sarà facile per lei) ma, mi creda, la sua confessione sicuramente non produrrebbe effetti positivi, anzi ....
Tra l'altro, lo ha confessato anche a me e pubblicamente - in quanto ciò che ha scritto può essere letto da chiunque - eppure, come può notare, tutto ciò non cambia il suo problema.
Sono convinto che lei possa uscire egregiamente da questa profonda crisi e le auguro di non mollare. Coraggio