Gent. dottore, mia madre è affetta da
Cirrosi epatica HCV correlata, è stata sottoposta a due termoablazioni su due HCC (nel 2000 e aprile 2002). Soffre di pesanti disturbi (prurito, encefalopatia, ecc), e chiedevo, dato che in soggetti anziani non è possibile il
Trapianto di fegato, se è teoricamente possibile utilizzare un innesto di CELLULE STAMINALI non contaminate dall'HCV, e rese opportunamente immuni al
Virus in modo da riprodurre porzione di fegato che ripristini parte delle funzioni epatiche, oppure la possibilità di trapianto di cellule epatiche (sempre immuni all'HCV) da donatore visto che il fegato è un organo che si rigenera. Ringrazio per l'attenzione distinti saluti.