che brutta parola
Gentili dottori, sono un ragazzo di 30 anni. Per il tipo di lavoro che faccio passo diverse ore davanti al pc (almeno 5,6 al giorno). Da qualche anno ho scoperto di avere l'inversione del rachide cervicale, e un paio di protrusioni lombari. Ho sempre convissuto con i problemi che scaturivano da questa mia situazione, fra fisioterapia, tecar, cicli di massaggi. Per il ponte del 2 giugno sono stato in sardegna; in questa vacanza ho "sfidato" piuttosto il mio fisico, nel senso che ho dormito nel traghetto in una sedia di ferro, ho dormito per 3 giorni in un letto con un cuscino davvero poco consono alla mia situazione e mi sono pure fatto fare un massaggio da una di quelle cinesi che passano per le spiagge. Lo so che nella mia situazione è un'idiozia bella e buona, ma purtroppo quando sono nella fase "benessere" non penso tanto alla conseguenze che certi comportamenti potrebbero provocare. E infatti ora sto piuttosto male.Da quel giorno (quindi sono passati gia due mesi) ho un persistente dolore alla spalla destra, nel trapezio, e questo dopo quache giorno mi ha iniziato a provocare formicolio all'arto della stessa mano (prime tre dita). Dopo qualche giorno, tale formicolio si è irradiato anche nel braccio. Dopo qualche seduta di fisioterapia e di tecar la situazione è leggermente migliorata, ma ogni volta che guido e che mi siedo in bagno automaticamente ritorna. E proprio automatico. Quelle sono le due situazioni in cui so che mi riformicoleranno le prime tre dita della mano, il braccio e mi tornerà il dolore alla spalla.Purtroppo, negli ultimi giorni, sono apparsi altri "fastidi"; un senso di pesantezza alle gambe (entrambe), dolore alle dita della mano (la mano sinistra) con difficoltà, nella stessa mano, a chiudere le dita. E' una sensazione strana, ma è proprio come se "dovessi pensare" a chiudere le dita. Inoltre in un paio di occasioni (l'ultima oggi) mi è successo come se non riuscissi a deglutire, e qualche volta avverto uno strano formicolio alla lingua (nella parte destra) e un fastidio anche al volto.Ora, sono una persona piuttosto ansiosa e magari avendo letto in giro vari sintomi che possono essere ricondotti a malattie gravi (vedi sla o sclerosi multipla) poi è probabile che ora "me li stia creando io". Nel 2008, a seguito di un persistente fastidio all'alluce del piede destro, mi ero persino rivolto ad un neurologo (a seguito di due risonanze che non facevano emergere nulla di grave, al di la dell'inversione del rachide e delle protrusioni) e questo neurologo mi congedò dando la colpa all'ansia e allo stress. In effetti era un periodo piuttosto impegnativo per me, e dopo qualche mese tutto passò.Ora con tutti questi sintomi, però, sono abbastanza preoccupato e vorrei chiedervi se secondo voi tutte queste cose che avverto ormai in tutto il corpo potrebbero essere sintomo di qualcosa di piu grave da approfondire, o se visto la consequenzialità degli eventi (sardegna, dolore al collo, che continua sempre a rimanere rigido ma con cui ormai ci ho fatto l'abitudine) è molto probabile che il tutto sia da ricondurre alla cervicale, alla postura (ore davanti al pc) e ad uno stato ansioso che "amplifica" ogni cosa.Il fisiatra a cui mi sono rivolto un mese e mezzo fa, e il fisioterapista che mi segue, danno la colpa alla cervicale ma visto che sono ormai due mesi che le cose vanno avanti a i "sintomi" in qualche modo variano e aumentano, ho paura di non riuscire a fidarmi del tutto.Mi dispiace se mi sono dilungato cosi tanto ma volevo essere quanto più chiaro possibile.Vi ringrazio sin d'ora per la disponibilità e per il servizio che offrite.Cordialmente.M.B.