Buonasera gentilissimi dottori, sono un ragazzo di 26 anni, ho un problema che mi tormenta da diversi anni. Il tutto è iniziato da un sospetto di lichen scleroatrofico confermato poi da diversi dermatologi. Per accedere all'intervento con PRP ho dovuto fare una biopsia la quale riporta "Campione bioptico di cute sede di epidermide con papillomatosi, ipergranulosi e sparsi coilociti negli strati superiori dell'epidermide; nel derma lieve infiltrato linfocitario disposto in banda associato a lieve fibrosi. Il quadro morfologico orienta per un papilloma squamoso di origine virale".
Ora premetto che al momento della biopsia il mio pene risultava perfettamente normale, a parte la fimosi che il lichen mi procurava, per il resto non avevo nessun condiloma, nessuna verruca che a occhio nudo poteva vedersi, infatti anche la dottoressa è rimasta esterrefatta, però ha voluto dare retta alla biopsia e da qui che è iniziato il mio calvario.
Ho iniziato con Aldara 5% crema che mi ha letteralmente bruciato con perdite di sangue e pelle che mi si attaccava sulle mutande, ho eseguito una settimana di trattamento (3 volte) e poi interrotto, ripreso poi dopo 2 settimane e stesse conseguenze, interrotto definitivamente. Da quando ho smesso di usare aldara mi sono saltate fuori tutta una sorta di macchie bianche in rilievo intorno al prepuzio, che prima non avevo assolutamente. Torno di nuovo alla visita di controllo e trovo un altro dottore il quale secondo lui si tratta di un lichen Planus, quindi mi sono fatto un mese di Protopic unguento 0,1 senza nessun risultato.
Altra visita di controllo di nuovo la dottoressa che mi ha in cura di solito, vedendo che il Protopic non mi ha fatto praticamente nulla e che l'Aldara mi "uccide" decide di prescrivermi il Veregen 10% unguento, è una settimana che lo sto usando e praticamente le macchie bianche, che secondo la dottoressa sarebbero condilomi, sono triplicate, aggiungendo anche qualche pustola qua e in là, invandendo completamente il glande e uretra, tant'è che l'urina alcune volte stenta ad uscire perché deve "sfondare" questa patina bianca che si forma proprio nel foro d'uscita. Molti dei sintomi rientrano tra quelli non comuni, sto pensando di interrompere nuovamente la cura, sono alquanto preoccupato, sto vivendo in un incubo da il quale non riesco più a uscirne. scusate la lunghezza del testo. Cordiali Saluti
Il caso è di difficile risoluzione, inizierei ad usare un prodotto idratante, per riportare la cute a una condizione di maggiore elasticità, perché se usa i farmaci per il lichen si ritrova in condizioni di immunosoppressione con aumento dei condilomi che inizialmente leverei con il laser per creare il minor danno possibile. Successivamente partirei con la terapia del lichen, con controlli periodici dei condilomi con acido acetico per intervenire immediatamente. Cordiali saluti Dott.ssa Sonia Devillanova