Ci terrei ad avere la vostra opinione riguardo la seguente questione. Ho 32 anni, sono hcv positiva, genotipo 2c, viremia 500.000. Dal 1992, quando ho scoperto, casualmente, la positività, ho sempre avuto le
Transaminasi nella norma fino al 2003 quando, in occasione della mia prima gravidanza, ho riscontrato questi valori:
al 3° mese GOT 26 (max 37), GPT 51 (max 40), BILIRUB TOT 1.4 (max 1.1);
al 4° mese GOT 24 (max 37), GPT 47 (40);
al 5° mese GOT 28 (max 37), GPT 53 (40);
al 6° mese GOT 22 (max 37), GPT 39 (40);
dopo 15 giorni al 6°+ 15 gg. GOT 31 (max 37), GPT 64 (40), acidi biliari 11.5 (max 6)
al 7° mese GOT 45 (max 37), GPT 116 (40), BILIR TOT 0.8 (MAX 1.1), AC. BIL 13.1 (max 6), da questo momento ho cominciato ad avere un prurito tremendo soprattutto nelle ore notturne;
20 giorni dopo sono stata ricoverata (alla 35° settimana compiuta) perché le ultime analisi erano GOT 95 (max 37), GPT 280 (max 40), BILIRUB TOT 0.7 (max 1.2), AC. BIL.16.
In ospedale gli ac.bil. sono saliti fino a 25.5 e dopo 10 giorni di terapia a base di Deursil e di flebo di Samir gli ac.bil. sono scesi solo a 20 ma le transaminasi sono tornate nella norma; essendo ormai alla sett. 36+3 gg. mi hanno indotto il parto, che si svolto in modo naturale senza problemi. La diagnosi è stata combattuta: sia i medici dell’ospedale sia il mio epatologo, pur tra incertezze, propendevano per
Colestasi gravidica ma permaneva il dubbio si trattasse di colestasi + contemporanea riattivazione del virus c (anche se a me sembrerebbe una casualità improbabile…). Dopo il
Parto ho effettuato analisi di controllo: a 40 gg. dal parto le transaminasi erano di nuovo nella norma, quindi ero certa si fosse trattato di colestasi, ma a 4 mesi dal parto le GPT erano salite a 62 (max 40) (per l’epatologo questo era il virus, ero infatti ormai troppo lontana dal parto perché si trattasse di colestasi); a 5 mesi dal parto GPT 41 (max 40). A 7 e 10 mesi dal parto le transam erano di nuovo nella norma. Qual è la vostra opinione circa quello che mi è successo? Colestasi gravidica o virus? Ultima questione: adesso la mia bimba ha 1 anno e fra un paio d’anni mi piacerebbe avere un altro figlio. L’epatologo sostiene che in questo periodo, in cui comunque attenderei prima di intraprendere la nuova gravidanza, sarebbe opportuno intraprendessi la terapia. Condividete questa posizione? Non vuole, inoltre, iniziare la terapia a giugno, col caldo, bensì a settembre, anche se io in estate sono a casa dal lavoro: dovrei insistere? Grazie per l’attenzione.